L’arte fotografica è una scelta, la scelta del dettaglio di mondo da racchiudere nel rettangolo dell’obiettivo e per fare questa scelta ci vuole il coraggio di lasciare fuori il resto e il talento di individuare il dettaglio giusto. Mani, scarpe, geometrie del corpo ma anche piccoli particolari di mondo dal paesaggio urbano al filo d’erba in un prato. Tutto è misurato, tutto è equilibrato, tutto è ordinato in questo nostro universo che spesso appare così caotico ma la fotografia riesce a riscoprire questo equilibrio, questo bilanciamento.
Arte e fotografia
Il fotografo è colui che possiede tecnica e conoscenza ma anche sensibilità artistica. Un’opera d’arte è tutto ciò che suscita un’emozione che sia essa positiva o negativa, è il ponte che unisce due anime quella dell’artista e di chi si trova davanti all’opera. La fotografia scattata con consapevolezza elabora una personale modalità, che permetta di esprimere la propria idea attraverso alcune regole che mettano nelle condizioni di comunicare con il mondo. La fotografia viene da molto lontano. Dal Rinascimento a quel fatidico 1826 è stato un percorso di avvicinamento che ha visto una costante evoluzione delle modalità di catturare la realtà da parte degli artisti. In tutti questi anni è stata al centro dei dibattiti sul suo ingresso nell’Olimpo delle arti ma ormai questa è storia vecchia perché non sussiste più la questione di sovrapposizione della fotografia con la pittura o la scultura, la fotografia d’arte emoziona ed emoziona molto.


Arte fotografica contemporanea
Nell’epoca contemporanea i grandi fotografi sono celebrati in tutto il mondo; dei loro scatti si tengono mostre che attirano un pubblico numeroso, i libri e i cataloghi fotografici hanno un vastissimo mercato, alcune stampe raggiungono quotazioni straordinarie. Le foto d’autore famose hanno un fascino irresistibile e fanno in poco tempo il giro del mondo diventando icone come il notissimo ritratto di ragazza afgana di Steve McCurry del 1985 che nonostante abbia più di 30 anni resta ancora oggi uno degli scatti più ricercati. Altri artisti fotografi di grande pregio sono il tedesco Andreas Gursky classe 1955, che nelle sue stampe di grandi dimensioni crea, semplicemente fotografando brani di natura o scorci di città, immagini metafisiche e astratte della natura contemporanea fatta anche di magazzini di stoccaggio e facciate di palazzi, le sue fotografie si distinguono per la prospettiva distorta che con un sapiente gioco ottico crea quell’inconfondibile senso di immensità dei particolari che attraggono lo spettatore all’interno dell’opera.
Arte e contemporaneità come negli scatti del francese Jean-Marc Bouju che racconta la storia del tempo presente attraverso immagini di disarmante bellezza non a caso riconosciuta da numerosi premi tra cui il noto Pulitzer. Tra gli italiani Oliviero Toscani e Gianni Barengo Gardin sono sicuramente i più notevoli per motivi diversi: il primo ha da sempre lanciato messaggi provocatori nel mondo della moda e della pubblicità; il secondo ha uno sguardo poetico che riesce a catturare momenti di vita, frammenti di memoria ma anche a scuotere le coscienze su temi importanti come nella sua raccolta “Manicomi. Psichiatria e antipsichiatria nelle immagini degli anni settanta.”
